STATUTI E REGOLAMENTI

STATUTO CENTRO STUDI


  • Centro Studi Giuridici e di Giustizia Arbitrale Ernesto Teodoro Moneta Premio Nobel per la Pace

    S T A T U T O


    Art. 1 – Denominazione e sede:

    E’ costituita un’associazione con la denominazione “Centro Studi Giuridici e di Giustizia Arbitrale Ernesto Teodoro Moneta, Premio Nobel per la Pace”, dedicata alla memoria del Premio Nobel per la Pace Ernesto Teodoro Moneta, di seguito denominata Centro Studi.

    Il Centro Studi ha la propria sede legale in Milano, Via Ponte Nuovo,2.


    Art. 2 Natura

    II Centro Studi è dotato di autonomia statutaria, organizzativa e finanziaria.

     

    Art. 3 Finalità

    II Centro Studi ha lo scopo di promuovere studi e ricerche nel campo delle scienze giuridiche e di giustizia arbitrale. 

    In tale ambito, il Centro Studi opera come organismo culturale e di indagine in grado di offrire strumenti di riflessione, di approfondimento ed operatività caratterizzati da rigore scientifico e da pluralità di orientamenti.

     

    Art. 4 Attività

    Il Centro Studi persegue le proprie finalità mediante:

    a) la promozione e l'organizzazione di convegni, seminari, corsi ed altre manifestazioni di carattere scientifico-culturale e di aggiornamento professionale;

    b) la cura e la pubblicazione di volumi e periodici;

    c) la realizzazione di ricerche;

    d) la cura di rapporti di collaborazione e di scambi culturali e scientifici con enti e istituzioni nazionali e internazionali;

    e) l'adozione di ogni altra iniziativa idonea a perseguire le finalità di cui all'art. 3.


    Art. 5 Soci

    Oltre i soci fondatori, possono cooptarsi a libera ed insindacabile ammissione quelle persone che si sono rese particolarmente benemerite per il Centro Studi, con la qualifica di socio ordinario.


    Art. 6 Recesso e decadenza

    Il socio può sempre recedere con le modalità e i termini previsti dalla legge.

    La decadenza dalla qualità di socio è deliberata dalla maggioranza dei soci fondatori e ordinari, in caso di gravi violazioni su relazione motivata della presidenza.


    Art. 7 Soci onorari

    La presidenza può conferire la qualifica di socio onorario, a coloro che abbiano contribuito in maniera significativa al perseguimento delle finalità del Centro Studi, su segnalazione dei soci ordinari previo parere favorevole dei soci fondatori.


    Art. 8 Organi sociali

    Sono organi del Centro Studi:

    - il Presidente pro tempore per l’annata in corso; 

    - il Segretario;

    - il Consiglio di Amministrazione.


    Art. 9 Presidente

    II Presidente non è eletto, riveste il proprio turno annuale a rotazione tra i soci fondatori.

    Il Presidente annuale in carica ha la legale rappresentanza del Centro Studi, sovrintende e coordina l'attività del Centro Studi assicurando la realizzazione degli indirizzi e dei programmi.

    Il Presidente, in caso di necessità, può adottare provvedimenti urgenti e indifferibili concernenti le attività del Centro Studi. 

    Il Presidente può delegare il compimento di singoli atti ad altro socio fondatore o ordinario.


    Art. 10 Segretario

    Il segretario è nominato con parere favorevole dai soci fondatori, la nomina non è limitata nel tempo.


    Art. 11 Il Consiglio di Amministrazione

    Si compone dei soci fondatori e nel caso necessiti di soci ordinari, potendo cooptare per esigenze straordinarie il Presidente della Camera Arbitrale.

    Il Segretario è preposto all’organizzazione esecutiva dell’attività della Camera Arbitrale ed è incaricato della esecuzione delle decisioni del Consiglio di Amministrazione e più in generale del buon andamento di ogni iniziativa programmata. 

    Il Consiglio di Amministrazione:

    1) delibera ogni iniziativa ritenuta opportuna per lo sviluppo delle attività della Camera Arbitrale;

    2) delibera, anche su proposta del Comitato Scientifico della Camera Arbitrale, modifiche allo Statuto, ai Regolamenti e alle procedure che disciplinano le attività di arbitrato, e arbitraggio;

    3) delibera la nomina degli arbitri, dei procuratori ed avvocati e dei periti in ossequio al disposto del Regolamento a mezzo del Presidente della Camera Arbitrale;

    4) delibera in ordine ai mezzi economici occorrenti per lo svolgimento delle proprie attività;

    5) fissa le regole deontologiche per arbitri, avvocati, periti ed arbitratori, previo parere del Comitato Scientifico della Camera Arbitrale;

    6) delibera in ordine alle tariffe da applicare per le attività arbitrali e degli arbitri;

    7) delibera su indicazione del Comitato Scientifico della Camera Arbitrale, l’approvazione di modelli di clausole compromissorie e di compromessi arbitrali.



    Art. 12 Patrimonio

    II patrimonio del Centro Studi è costituito dai beni mobili e immobili e dai diritti immateriali su opere dell'ingegno comunque appartenenti al Centro Studi, anche a seguito di acquisti, trasferimenti, accettazione di eredità e donazioni. 

    Il solo patrimonio sociale risponde degli impegni e obbligazioni del Centro Studi, è pertanto esclusa qualsiasi responsabilità personale dei singoli soci fondatori e ordinari.


    Art. 13 Entrate

    Costituiscono entrate del Centro Studi:

    a) i ricavati derivanti da iniziative editoriali, da ricerche e da prestazioni di attività a favore di terzi, nonché dalla vendita di pubblicazioni;

    b) i redditi derivanti da eventuali lasciti e donazioni;

    c) i contributi e le sovvenzioni a carattere occasionale da parte di soggetti pubblici o privati;

    d) le rendite patrimoniali;

    e) il ricavato, tolto le spese di rito, dalle operazioni compiute dalla camera arbitrale, ripartite in uguale misura tra i soci fondatori.


    Art. 14 Parte fiscale e tributaria

    Il Centro Studi sarà coadiuvato in tutte le sue operazioni fiscali e tributarie da un commercialista, nominato con il consenso di tuti i soci fondatori, al fine di sopperire a tutte le esigenze contabili amministrative e per la regolare gestione delle entrate e delle spese disposte dal Consiglio di Amministrazione in esecuzione del bilancio preventivo e consuntivo dell’esercizio economico annuale.


    Art. 15 Camera Arbitrale

    E’ istituita in seno al Centro Studi la Camera Arbitrale Stabile denominata: “Camera Arbitrale, Cour International d’Arbitrage, Ernesto Teodoro Moneta, premio nobel per la pace”.

    La Camera Arbitrale avrà sede ed operatività nella stessa sede del Centro Studi.

    Con parere favorevole dei soci fondatori, possono stabilirsi delle filiali in Italia e all’estero.


    Art. 16 Norme relative al funzionamento della Camera Arbitrale

    Per la retta applicazione della normativa nazionale ed internazionale e per il funzionamento della “Camera Arbitrale, Cour International d’Arbitrage, Ernesto Teodoro Moneta, premio Nobel per la Pace”, si osserva senza eccezione alcuna, lo Statuto e Regolamento dai soci fondatori approvato [allegati e parte integrante della presente scrittura denominato scrittura B: Statuto, scrittura C: Regolamento].


    Art. 17 Scioglimento

    Nell'ipotesi di cessazione dell'attività, conseguente allo scioglimento del Centro Studi, il patrimonio del medesimo viene ripartito tra i soci fondatori o da questi destinato per altre finalità.


    Risoluzione di controversie ex art. 12 dell’Atto Costitutivo: Per eventuali controversie la risoluzione è rimandata al codice civile Italiano o in alternativa a strumenti di mediazione ed arbitrato.